Breadcrumbing: La Psicologia dietro il Gioco Emotivo
Hai mai sperimentato quella sensazione di interesse reciproco solo per scoprire, alla fine, di essere stato trascinato in un intricato gioco emotivo? Se sentissi di essere stato vittima di questa esperienza, potresti essere stato coinvolto nel fenomeno del “breadcrumbing”.
In un’epoca digitale in cui le dinamiche relazionali sono in continua evoluzione, il breadcrumbing si manifesta come quel comportamento complesso che coinvolge il rilascio di segnali vaghi o sporadici di interesse, finalizzata al mantenere l’altra persona in una sorta di limbo emotivo.
Come può essere definito il Breadcrumbing?
Il termine “breadcrumbing” trae ispirazione dalla fiaba di Hansel e Gretel, in cui i protagonisti lasciano briciole di pane per ritrovare la strada. In una relazione, il breadcrumbing si traduce nell’atto di lasciare “briciole emotive” per mantenere viva l’interazione senza impegnarsi completamente sul piano emotivo. Questo comportamento ambiguo e contraddittorio crea aspettative e illusioni, spesso portando a una inevitabile delusione.
Riconoscere i Segnali del Breadcrumbing
I comportamenti del breadcrumbing possono manifestarsi in modi sottili, quali ambiguità, ambivalenza, assenza, vaghezza e riservatezza.
Questi segnali possono includere messaggi occasionali, interazioni intermittenti sui social media e dichiarazioni vaghe di interesse senza azioni corrispondenti.
Chi pratica il breadcrumbing mantiene il controllo della situazione senza impegnarsi emotivamente, manipolando l’altro a proprio piacimento.
Tra gli esempi più comuni di breadcrumbing, troviamo l’invio di messaggi occasionali, che possono essere dolci, affettuosi o persino romantici, ma che non vengono mai seguiti da azioni concrete; mantenere conversazioni virtuali per settimane o mesi, senza mai progredire verso un incontro faccia a faccia; invio di segnali occasionali su social media senza altri tipi di coinvolgimento reale nella vita dell’altra persona, instillando speranze di qualcosa di più, senza dare una direzione o segnali di reale impegno. Altri comportamenti: tenere l’altra persona all’esca allo scopo di vederla al momento più opportuno per i suoi scopi; utilizzare una comunicazione priva di qualità per mantenere l’ambiguità; mettere in atto difese emotive di fronte all’altra persona che cerca di fare chiarezza nei propri sentimenti; instillare dubbi nell’altra persona; vivere la relazione senza progettualità.
Questi comportamenti potrebbero essere motivati da paura dell’impegno, dal desiderio di mantenere aperte diverse opzioni oppure da un’insicurezza emotiva, che in generale trovano una radice importante nella storia familiare del breadcrumber. La cosa sicura è che avere qualcuno che ci ammira e ci desidera alimenta fortemente l’autostima e la soddisfazione di chi mette in atto queste strategie, a discapito, purtroppo, delle sue vittime.
Le implicazioni psicologiche del Breadcrumbing
Essere vittima del breadcrumbing può avere conseguenze emotive significative. La costante incertezza e la ricerca di interpretare segnali misti possono generare insicurezza, ansia e un senso di instabilità emotiva. L’effetto di questi segnali misti può generare confusione e insicurezza riguardo alle intenzioni e al coinvolgimento dell’altra persona, fino ad arrivare a creare una dipendenza emotiva, con la speranza costante che l’altra persona si impegni finalmente in un modo più significativo. Tutto ciò ha un impatto negativo sull’autostima e sulla fiducia in sé.
Come Affrontare il Breadcrumbing
Per chi si trova nella trappola emotiva del breadcrumbing, è essenziale imparare a riconoscere i segnali e comprendere che ci troviamo in una dinamica tossica e stabilire confini chiari, esprimendo con sicurezza i propri sentimenti e bisogni. La comunicazione aperta e l’allontanamento, se necessario, sono fondamentali per preservare la propria salute emotiva: quando le misure adottate non generano cambiamenti, meglio far esaurire il legame. È d’importanza fondamentale dedicare tempo ed energia a sé stessi, ai propri interessi e alle relazioni significative, per ricostruire la propria autostima. Ricordarsi che la mancanza di impegno dell’altra persona non riflette il proprio valore come individuo. Cercare sostegno da amici e familiari che possano sostenerci può essere estremamente utile. Inoltre, riflettere su cosa poter cambiare aiuterà in futuro, a evitare situazioni simili. È importante ricordare che non possiamo cambiare il breadcrumber; possiamo solo correggere i nostri comportamenti per far sì di non restare vittime di questa dinamica tossica.
In Conclusione
È cruciale essere consapevoli delle sfide nelle relazioni digitali e riflettere sul proprio comportamento e sulla tolleranza al breadcrumbing. Per coloro che si ritrovano coinvolti in questa dinamica, da cui non riescono a liberarsi con i propri mezzi, il passo successivo può essere la ricerca di supporto professionale per affrontare e superare questa esperienza.
Se ti riconosci in questa situazione o desideri esplorare i tuoi sentimenti in un ambiente sicuro, potresti considerare l’opportunità di rivolgerti a un professionista come la Dott.ssa Tamara Macelloni, in grado di offrire supporto e orientamento.
Per approfondire, puoi esplorare alcune letture consigliate:
Liberati dai manipolatori (Christel Petitcollin); Amori Amari: Percorso per liberarsi da una relazione tossica (Elvino Miani); Psychological Correlates of Ghosting and Breadcrumbing Experiences: A Preliminary Study among Adults.
“La consapevolezza è la chiave per costruire relazioni più sane e soddisfacenti.“